21 GIORNI + 1 PER CAMBIARE

Assomiglia ad un libro oppure ad una agenda ma si tratta di uno strumento potente per trasformarvi e accompagnarvi ad un cambiamento importante.

Sarete voi i protagonisti di questo cambiamento e vi occorrerà impegno ma seguendo le istruzioni che seguono potrete acquisire sempre più consapevolezza di chi siete, di dove state andando e di che cosa davvero volete.

Essere accompagnati da un professionista è sempre la migliore scelta ma potrete procedere anche da soli, sarà più complicato ma non impossibile.

La responsabilità del processo vi appartiene, non è la pillolina magica del medico che sopisce i sintomi e non cura, per risolvere davvero occorre andare a smontare le cause, indagare con accuratezza ed essere sinceri con voi stessi: nessun timore, nessuna sfida è mai troppo grande, non capita nulla che non serva a farvi crescere, evolvere e migliorare, nulla capita che sia troppo per le vostre possibilità.

Accettate la sfida? Raccogliete davvero il guanto della sfida? Accettate di far emergere il grande guerriero saggio, amorevole e coraggioso che nascondete così gelosamente? Questo è il momento di dimostrare a voi stessi che volete VIVERE sul serio.

Il libro “21 GIORNI + 1 PER CAMBIARE” è una pubblicazione realizzata attraverso self-publishing su Amazon, porta come autore il nome di “AUTO GUARI ZIONE”, un pseudonimo che rappresenta più di una semplice storpiatura del termine “autoguarigione”.

Esso simboleggia l’azione da compiere in autonomia per realizzare la propria guarigione.

Il concetto di “AUTO GUARI ZIONE” implica un approccio proattivo verso la propria salute, comprendendo che il benessere coinvolge diversi aspetti della nostra vita e non si limita semplicemente ai sintomi di una malattia.

È un richiamo alla responsabilità individuale nei confronti della propria salute e del proprio benessere.

Il termine “GUARI ZIONE” è inteso in senso ampio, non solo come guarigione fisica da una malattia, ma anche come un processo di crescita personale e di miglioramento in tutti gli ambiti della vita.

Attraverso il messaggio di “AUTO GUARI ZIONE” si enfatizza l’importanza del cambiamento come obiettivo principale, riconoscendo che la trasformazione personale è fondamentale per raggiungere uno stato di benessere globale.

Questo concetto è ulteriormente promosso attraverso il nome del sito web, del canale YouTube e dei profili sui social media, denominati “OBIETTIVO CAMBIAMENTO”, che riflettono l’idea centrale di perseguire attivamente il cambiamento per il proprio benessere.
“21 giorni più 1 per cambiare” vuole essere uno strumento per facilitare la trasformazione verso la persona che abbiamo scelto di essere.

Si presenta sia come un libro che come un’agenda, ma può anche essere considerato come una guida per condurci lungo un percorso che possiamo costantemente monitorare e adattare.

Questo percorso può essere affrontato da soli, ma è stato appositamente concepito per essere un valido strumento di supporto, guidandoci passo dopo passo con l’assistenza di un professionista, indipendentemente dagli obiettivi che ci siamo prefissati.

Gli obiettivi possono variare ampiamente poiché ognuno di noi è un individuo unico.

Alcuni potrebbero desiderare di migliorare i loro rapporti interpersonali per vivere in modo più sereno, mentre per altri potrebbe essere prioritario trovare un partner o selezionare amicizie più soddisfacenti.

Altri potrebbero voler affrontare situazioni familiari o lavorative conflittuali, mentre altri ancora potrebbero concentrarsi sulla salute o su problematiche legate al cibo, al corpo o a altre sfide personali.

Alcuni potrebbero puntare a migliorare le loro prestazioni sportive o a incrementare la concentrazione nello studio.

In definitiva, ci sono innumerevoli obiettivi possibili, ma affrontarli richiede una visione olistica che consideri tutti gli aspetti della vita quotidiana, anziché concentrarsi esclusivamente su quelli che sembrano più direttamente legati all’obiettivo specifico.

Con i “21 Giorni + 1 per cambiare” vogliamo accogliervi in questo percorso dedicato al miglioramento personale.

Per fare questo dovrete lavorare sulla vostra intenzione così da poter monitorare i risultati attraverso la verifica delle vostre attività quotidiane.

Questo libro, che può essere considerato un quaderno/agenda, è stato concepito da coach e professionisti del cambiamento con l’obiettivo di fornire uno strumento pratico per garantire la realizzazione dei vostri obiettivi, siano essi di natura fisica, mentale, affettiva, sociale o lavorativa

In queste pagine, delineeremo un percorso strutturato, articolato in 21 giorni, durante i quali sarete guidati attraverso una serie di attività e riflessioni mirate a incoraggiare una crescita personale significativa.
Siamo consapevoli che l’impegno richiesto per sostenere i propri obiettivi personali non è da sottovalutare.

Tuttavia, crediamo fermamente nell’importanza di investire tempo e sforzi nella propria evoluzione individuale.

In questo contesto, ci poniamo come vostri alleati, fornendo un supporto costante e una guida dettagliata per aiutare a superare sfide e ostacoli lungo il percorso verso il vostro benessere e il vostro successo personale.

Vi invitiamo dunque a immergervi in questo viaggio di auto-esplorazione e miglioramento.

Che questi 21 giorni siano un’opportunità per trasformare le vostre intenzioni in azioni concrete e i vostri obiettivi in risultati tangibili

E ora che abbiamo parlato in maniera molto generica degli obiettivi e delle linee guida di questo strumento vorrei portare la vostra attenzione sui pro e sui contro del fai-da-te nell’affrontare queste sfide.

 

Affrontare il percorso da soli offre un senso di autonomia e controllo completo sulla propria esperienza di cambiamento.

Si presentano i seguenti vantaggi:

Senza dipendere da altri, hai la libertà di organizzare il tuo percorso in base alle tue esigenze e ai tuoi ritmi individuali.

Questa flessibilità ti consente di adattare il processo di cambiamento alla tua vita quotidiana e alle tue responsabilità, rendendo più probabile che tu riesca a integrare nuove abitudini e pratiche nel tuo stile di vita.

Inoltre, la gestione del percorso da soli garantisce anche un alto livello di privacy e confidenzialità.

Puoi affrontare i tuoi problemi e obiettivi in un ambiente sicuro, senza dover condividere informazioni personali con altre persone.

Questo può essere particolarmente importante quando si tratta di questioni sensibili o intime, consentendoti di lavorare su di esse con un senso di sicurezza e protezione.

Un altro vantaggio significativo è la riduzione dei costi associati al percorso di cambiamento.
Senza la necessità di pagare per il supporto di un professionista, puoi risparmiare denaro e gestire il tuo budget in modo più efficiente.

Questo rende il percorso di cambiamento più accessibile a un’ampia gamma di persone, indipendentemente dalle loro risorse finanziarie.

Infine, l’affrontare il percorso da soli può essere un’opportunità per sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e una maggiore fiducia nelle proprie capacità di gestire le sfide e raggiungere gli obiettivi.

Attraverso l’autodisciplina e l’autoriflessione, puoi imparare a conoscere te stesso più profondamente e a sviluppare strategie personalizzate per affrontare le tue sfide uniche.

Questo senso di padronanza e autoefficacia può essere estremamente gratificante e motivante nel lungo termine, alimentando il tuo impegno nel perseguire il cambiamento personale.

Si presentano però anche degli Svantaggi:

  1. Mancanza di supporto professionale:
    Questo svantaggio si riferisce alla mancanza di accesso a competenze specializzate e alla guida di un professionista esperto nel settore.
    Vediamo alcuni punti chiave:
    Competenze specifiche:
    Senza l’aiuto di un professionista, potresti non avere accesso a conoscenze approfondite e specifiche relative al tuo problema o obiettivo.
    Ad esempio, se stai cercando di affrontare una sfida emotiva complessa, un terapista potrebbe fornire tecniche di gestione dello stress o strumenti di comunicazione che potrebbero non essere disponibili quando affronti il problema da solo.
    Guida esperta:
    Un professionista qualificato può offrire una guida personalizzata e mirata, basata sulla loro esperienza e formazione.
    Questa guida può essere cruciale nel determinare il percorso migliore da seguire e nell’evitare potenziali errori o impasse nel processo di cambiamento.
    Monitoraggio e adattamento:
    Un professionista può monitorare i tuoi progressi nel tempo e adattare il percorso di conseguenza.
    Ciò significa che possono intervenire tempestivamente se incontrate ostacoli o se è necessario modificare la strategia per raggiungere gli obiettivi desiderati.
    Sfide complesse:
    In molti casi, i problemi che affrontiamo possono essere complessi e interconnessi. Un professionista può aiutare a identificare e affrontare queste complessità in modo efficace, offrendo una prospettiva esterna e competenze specialistiche.
    In sintesi, la mancanza di supporto professionale potrebbe limitare le risorse e le opportunità disponibili per affrontare efficacemente i problemi e gli obiettivi, rendendo più difficile raggiungere risultati significativi nel percorso di cambiamento.
  2. Mancanza di responsabilità:
    Questo svantaggio riguarda la mancanza di un supporto esterno per mantenere la disciplina e la motivazione necessarie per perseguire gli obiettivi.
    Esaminiamo alcuni aspetti cruciali:
    Motivazione intrinseca:
    Affrontare un percorso da soli richiede una forte motivazione intrinseca.
    Senza un professionista o un gruppo di supporto esterno, potresti trovare difficile mantenere la determinazione nel lungo termine, specialmente quando incontri ostacoli o momenti di stanchezza.
    Mancanza di rendicontabilità:
    Senza dover rendere conto a qualcun altro, potresti non sentirti obbligato a seguire il piano stabilito o a compiere azioni specifiche per progredire verso i tuoi obiettivi.
    Questo può portare a una mancanza di responsabilità personale e a una tendenza a procrastinare o a evitare di affrontare le sfide.
    Sostegno emotivo:
    La responsabilità esterna può anche fornire un sostegno emotivo prezioso durante i momenti difficili.
    Senza qualcuno a cui rendere conto o con cui condividere le tue esperienze, potresti sentirsi più solo nel processo di cambiamento, aumentando il rischio di scoraggiamento o di abbandono del percorso.
    Routine e abitudini:
    La mancanza di responsabilità esterna può anche influenzare la tua capacità di sviluppare e mantenere routine e abitudini positive.
    Senza un sistema di responsabilità in atto, potresti trovare difficile rimanere costante nel seguire le azioni necessarie per raggiungere i tuoi obiettivi nel lungo termine.
    In conclusione, la mancanza di responsabilità esterna può compromettere la tua capacità di mantenere la disciplina, la motivazione e il sostegno emotivo necessari per perseguire con successo i tuoi obiettivi nel lungo termine.
  3. Possibili errori:
    Questo svantaggio riguarda il rischio di commettere errori nell’interpretazione delle istruzioni o nell’attuazione degli step, compromettendo l’efficacia complessiva del percorso.
    Vediamo alcuni aspetti importanti:
    Comprensione delle istruzioni:
    Senza la guida diretta di un professionista, potresti interpretare in modo errato le istruzioni fornite nello strumento o non comprendere appieno come applicarle alla tua situazione specifica.
    Questo potrebbe portare a un utilizzo inefficace delle risorse disponibili e a una scarsa comprensione dei concetti chiave necessari per il cambiamento.
    Scelte sbagliate:
    Affrontare il percorso da soli aumenta il rischio di fare scelte sbagliate o inefficaci lungo il cammino.
    Potresti optare per strategie o azioni che non sono adatte alle tue esigenze o che non portano ai risultati desiderati, rallentando il tuo progresso o addirittura peggiorando la situazione.
    Mancanza di feedback:
    Senza il feedback di un professionista o di altri individui coinvolti nel processo di cambiamento, potresti non essere consapevole degli errori che stai facendo o dei miglioramenti che potresti apportare.
    Questo può rallentare il tuo apprendimento e la tua capacità di adattarti alle sfide incontrate lungo il percorso.
    Perdita di tempo e risorse:
    Gli errori commessi lungo il percorso possono comportare una perdita di tempo e risorse preziose.
    Ad esempio, potresti investire tempo ed energia in strategie che si rivelano inefficaci o che addirittura peggiorano la situazione, ritardando il tuo progresso complessivo verso gli obiettivi.
    In sintesi, la mancanza di supporto professionale aumenta il rischio di commettere errori nell’interpretazione delle istruzioni, nella scelta delle strategie e nell’attuazione degli step, compromettendo l’efficacia complessiva del percorso di cambiamento.
  4. Isolamento:
    Questo svantaggio si riferisce alla sensazione di solitudine o di mancanza di sostegno emotivo che può sorgere quando si affronta il percorso di cambiamento da soli.
    Vediamo alcuni aspetti chiave:
    Mancanza di supporto emotivo:
    Affrontare sfide personali senza il supporto di altre persone può portare a sentirsi soli o isolati nel processo.
    Senza qualcuno con cui condividere le proprie esperienze, le difficoltà incontrate lungo il percorso possono sembrare più impegnative e la motivazione può diminuire.
    Assenza di condivisione delle esperienze:
    Senza un gruppo di supporto o un professionista con cui interagire, manca l’opportunità di condividere le proprie esperienze, i successi e le difficoltà incontrate durante il percorso.
    Questo può limitare le opportunità di imparare dagli altri e di ricevere feedback e incoraggiamento che possono essere preziosi per il progresso personale.
    Rischio di scoraggiamento:
    L’isolamento può aumentare il rischio di sentirsi scoraggiati o demotivati nel perseguire gli obiettivi di cambiamento.
    Senza un sistema di supporto in atto, potresti trovarti a lottare da solo con le emozioni negative e i pensieri autodistruttivi che possono sorgere durante il percorso.
    Mancanza di responsabilità sociale:
    La mancanza di una rete di supporto sociale può influenzare negativamente il senso di responsabilità verso i propri obiettivi.
    Senza qualcuno a cui rendere conto o con cui condividere i progressi, potresti sentirti meno motivato a perseguire i tuoi obiettivi nel lungo termine.
    In conclusione, l’isolamento può compromettere il benessere emotivo e la motivazione nel percorso di cambiamento personale, riducendo le opportunità di condivisione delle esperienze, di sostegno emotivo e di responsabilità sociale che sono cruciali per il successo nel raggiungere gli obiettivi stabiliti.
    Considera attentamente questi vantaggi e svantaggi per decidere se affrontare il percorso da soli sia la scelta migliore per te, in base alle tue esigenze, risorse e preferenze personali.

Entriamo in una fase più operativa e discutiamo delle istruzioni.

È fondamentale sottolineare che, sebbene il libro possa presentarsi come un’agenda o un manuale, esso è concepito principalmente come uno strumento per il cambiamento personale.

Come accade per tutti gli strumenti, affinché sia utilizzato al meglio, è indispensabile fornire un dettagliato manuale di istruzioni.

Queste istruzioni risultano preziose sia per coloro che desiderano operare in autonomia, sia per i professionisti che intendono utilizzare questo strumento per assistere i propri clienti.

Ecco la prima parte relativa all’analisi della vostra situazione al momento dell’inizio del percorso: per personalizzare il vostro libro, vi sarà richiesto di inserire informazioni personali come il vostro nome, la data di nascita, il sesso e la data in cui iniziate il percorso.

Da qui, inizierete il vostro viaggio di trasformazione.

Abbiamo strutturato questo percorso come un cammino di tre settimane, con ogni settimana che inizia sempre dal lunedì.

Al termine di ciascuna settimana, farete un’analisi della situazione del momento, in modo da poter tracciare i vostri progressi e le vostre riflessioni lungo il percorso.

Vi sarà richiesto di inserire dettagliatamente il vostro stato di salute e vi sarà dedicato ampio spazio per farlo, permettendovi di essere estremamente specifici.

Questo vi consentirà di esplorare e descrivere accuratamente eventuali sintomi o problematiche che potrebbero influenzare il vostro benessere fisico, emotivo o mentale.

Inoltre, avrete la possibilità di rivedere e integrare queste informazioni in seguito, soprattutto se emergono sintomi di cui non eravate consapevoli inizialmente.

Questo processo è importante perché vi permette di adattare il vostro percorso in base alle vostre esigenze in continua evoluzione.

È importante sottolineare che ogni pagina può essere ripresa più volte e che potrebbero esserci aspetti più difficili da affrontare e descrivere, in quanto potrebbero coinvolgere sfide emotive o difficoltà che sono più complesse da ammettere con noi stessi.

Tuttavia, è proprio attraverso l’onestà e l’auto-riflessione che potrete ottenere i massimi benefici dal percorso di cambiamento.

Alla fine di questa pagina, sarete invitati a valutare il vostro stato di salute mediante una votazione su una scala da uno a dieci.

Questo giudizio sarà completamente personale e rappresenterà la vostra percezione individuale del vostro stato di salute in quel momento.

Nella pagina successiva, vi sarà chiesto di elencare i farmaci e gli integratori alimentari che assumete regolarmente.

Dovrete specificare quanti farmaci/integratori assumete, quando li assumete durante il giorno, in quali giorni della settimana e quanto siete precisi nel rispettare queste assunzioni.

Questo permetterà di avere un quadro completo delle vostre abitudini di assunzione di farmaci e integratori, sia regolari che saltuarie in caso di sintomi ricorrenti.

Sarà importante evidenziare il motivo per cui prendete questi farmaci, se prescritti da un medico o se si tratta di una vostra scelta personale.

Inoltre, sarà utile riflettere su cosa accadrebbe se non li assumeste, al fine di comprendere appieno l’importanza di seguire correttamente le terapie prescritte: scriverlo sarà importante.

Anche in questo caso, sarete invitati a esprimere il vostro giudizio attraverso una votazione su una scala da uno a dieci.

Questa valutazione rifletterà il grado di dipendenza che avete dai farmaci o da altre sostanze che assumete regolarmente o occasionalmente.

Nella pagina successiva, vi sarà richiesto di descrivere il vostro stato sintomatologico, ovvero le problematiche, le difficoltà che avvertite, l’intensità di tali sintomi e la loro periodicità.
Si tratta quindi di esprimere la vostra percezione dei sintomi e il vostro grado di comfort o disagio rispetto al vostro corpo.

Per chiarire ulteriormente la distinzione tra questa pagina e quella precedente, posso fornire alcuni esempi.

Potreste descrivere sensazioni come affaticamento rapido, difficoltà nel camminare o nel correre, leggeri disturbi alle spalle quando indossate una giacca o affaticamento degli occhi dopo l’uso prolungato di dispositivi come la televisione o la lettura di un libro.

È importante notare che i sintomi descritti in questa pagina non necessariamente indicano la presenza di una specifica patologia che richiederebbe un trattamento medico.
Si tratta piuttosto di evidenziare le vostre percezioni e sensazioni fisiche al fine di comprendere meglio il vostro stato di benessere complessivo.

Anche in questa pagina successiva, sarete invitati a esprimere un giudizio sul vostro benessere fisico attraverso una votazione su una scala da uno a dieci.

Questa valutazione rappresenterà il vostro grado di comfort o disagio rispetto ai sintomi e alle sensazioni fisiche che avete descritto.

La pagina successiva è dedicata alla descrizione del vostro stato emotivo, un aspetto fondamentale poiché le vostre emozioni influenzano direttamente il vostro senso di soddisfazione e appagamento nella vita.
Sarete invitati ad analizzare il vostro stato emotivo non solo nel corso della giornata nel suo complesso, ma suddividendo le varie fasce orarie.

Dovrete distinguere le vostre emozioni al risveglio al mattino, durante la mattinata in base agli incontri e agli impegni, nel momento del pranzo, nel pomeriggio e alla sera, durante la cena e dopo, quando trascorrete del tempo con la famiglia o guardate la televisione.

È importante riflettere anche sui vostri pensieri e sulle vostre soddisfazioni, poiché essi influenzano direttamente la qualità del vostro riposo notturno e quindi il vostro stato emotivo al risveglio della mattina successiva.
Alla fine di questa pagina, avrete l’opportunità di valutare il vostro stato emotivo utilizzando il criterio con cui siete ormai familiari: una scala da uno a dieci.

Questa valutazione vi permetterà di esprimere quanto vi sentite emotivamente soddisfatti o disagiati in base alla descrizione delle vostre emozioni durante le diverse fasce orarie della giornata.

In questa pagina successiva, ci concentreremo sull’analisi di ciò che comunemente viene definito come ciclo circadiano.

In parole più semplici, esamineremo quanto siete in sintonia con il ritmo naturale del vostro corpo, sia in relazione ai ritmi della natura che ai vostri impegni quotidiani, come il lavoro, gli appuntamenti sociali e gli obblighi familiari.

Esaminerete gli orari in cui vi svegliate al mattino, quando andate a dormire la sera e se fate eventuali riposini durante il giorno.

Inoltre, valuterete se siete in grado di mantenere un livello di energia adeguato in ciascuna fascia oraria e se questa energia è ottimale per affrontare le attività previste.

Per chiarire ulteriormente, verificheremo se al mattino vi svegliate energici e motivati, se riuscite a mantenere questa energia durante la mattinata fino all’ora di pranzo.

Prenderete nota di come vi sentite dopo pranzo, se subite una sensazione di stanchezza o se riuscite a conservare l’energia per il pomeriggio fino alla sera.

Alla fine di questa pagina, sarete invitati a valutare la coerenza del vostro ciclo circadiano rispetto a ciò che è più funzionale e benefico per voi.

La pagina successiva riguarda il vostro umore.

La valutazione dell’umore potrebbe sembrare simile a quella dello stato emotivo, ma ciò che vi viene richiesto è una valutazione più generica.

Vi sarà chiesto di valutare il vostro umore in modo generale come alto, medio o basso nei tre periodi più significativi della giornata: mattina, pomeriggio e sera.

Inoltre, dovrete distinguere tra i giorni feriali e quelli festivi, nel caso in cui esista una differenza tra queste due tipologie di giornate.

Alla fine di questa pagina, sarete chiamati a valutare la vostra qualità media dell’umore.

Nella pagina successiva, l’attenzione sarà dedicata alla vostra forma fisica e quindi all’attenzione che dedicate al vostro corpo e alla vostra soddisfazione riguardo alla vostra fisicità.

È importante sottolineare che il metro di giudizio sarà molto individuale poiché ognuno ha una percezione differente di se stesso di fronte allo specchio.

Lo scopo di questa indagine è soprattutto quello di verificare se vi prendete cura del vostro corpo.

Avrete modo di descrivere le attività fisiche che svolgete, sia regolarmente che saltuariamente, quanto tempo dedicate a queste attività e se avete un piano prestabilito.

Potrete anche esprimere se siete soddisfatti di ciò che state facendo e, nel caso contrario, cosa vi impedisce di fare qualcosa di diverso.

Anche in questo caso, alla fine della pagina, potrete dare una votazione da uno a dieci su quanto considerate adeguata rispetto alle vostre esigenze la vostra forma fisica

Nelle prossime pagine, affronteremo il tema della socialità. Avrete quindi l’opportunità di valutare la vostra socialità nel contesto lavorativo.

È importante ricordare che quando parliamo del contesto lavorativo, ci riferiamo anche agli studenti nel contesto scolastico.

Per i pensionati, invece, la socialità potrebbe riguardare attività come hobby, lavori domestici, giardinaggio e altro ancora.

La valutazione a fondo pagina vi consentirà di dare un voto da uno a dieci riguardo alla vostra soddisfazione in questo contesto sociale.

Questo include anche valutare quanto vi sentite inclusi e a vostro agio in queste situazioni.

La pagina seguente riguarda ancora una volta la socialità, ma questa volta nel contesto delle amicizie e del tempo libero, considerando come ci si relaziona con le persone più vicine.

Oggi, l’interazione non avviene solo di persona, ma può anche avvenire in modo virtuale, e questa componente è inclusa nell’analisi.

Molte persone potrebbero avere un cerchio sociale piuttosto ristretto e potrebbero pensare di non avere molto da annotare in questo ambito.

Tuttavia, la socialità descritta qui, in relazione all’amicizia, deve essere valutata in un contesto più ampio.

Spesso, le persone hanno pochi amici veri e molto spesso si tratta di conoscenze, anche occasionali.

Nonostante ciò, osservo che molte persone sono molto aperte e, quando incontrano qualcuno per la prima volta, riescono ad accoglierlo con un sorriso e ricevono lo stesso in cambio.

Altre persone possono essere più riservate e diffidenti.

Fare un’autoanalisi anche in questo senso può essere estremamente utile nel proprio percorso di crescita personale.

A fondo pagina, avrete l’opportunità di dare la vostra valutazione.

È importante notare che non si tratta di valutare il numero o la qualità delle vostre amicizie, bensì il vostro modo di rapportarvi con gli altri e la vostra soddisfazione in queste interazioni.
Naturalmente, terrete conto anche di quanto possa mancarvi in questo ambito.

Come già sapete, il voto sarà espresso su una scala da uno a dieci.

L’ultima pagina riguardante la socialità è dedicata al contesto familiare.

Per “famiglia” si può intendere il partner, i genitori, i figli o altri parenti, a seconda del contesto specifico.

Avrete quindi l’opportunità di esprimere ciò che provate quando parlate di famiglia.

Non abbiate timore di scrivere, poiché ci sono molte considerazioni e valutazioni che possono emergere, e c’è molto lavoro che potete fare su voi stessi.

È importante ricordare che non potrete mai cambiare gli altri, ma potrete solo cambiare voi stessi.

E quando cambiate voi, cambia anche il mondo che vi circonda.

In basso sulla pagina, avrete la possibilità di esprimere il vostro voto, un voto carico di significato, che riflette la vostra soddisfazione e la vostra serenità nel contesto familiare.

Ed eccoci finalmente arrivati all’ultima valutazione da fare, la più significativa di tutte, perché riguarda la situazione attuale e il senso più profondo della vostra esistenza.

Ovviamente, ciò che sto per esprimere potrebbe non essere condiviso da tutti, ma sicuramente sarà compreso da chi riconosce che la vita ha uno scopo che va oltre il breve tempo che trascorriamo su questa terra.

In questa pagina vi invito ad esprimervi su quanto ritenete soddisfacente la vita che state conducendo, mettendo in evidenza le cose che vi danno più soddisfazione e quelle che percepite come mancanze.

Non abbiate timore di scrivere apertamente e sinceramente. Successivamente, in fondo alla pagina, vi sarà chiesto di dare un voto che rappresenti la valutazione relativa alla vostra realizzazione spirituale.

Se preferite un linguaggio più pragmatico, potete sostituire il termine “realizzazione spirituale” con “realizzazione personale”.

 


 

La compilazione di queste pagine, inizialmente studiate per essere completate in giornata, hanno necessità di riflessione e di tempo quindi mediamente impegnano almeno una settimana.

Anche il processo di autovalutazione mediante il sistema di votazione necessita di metodo e di un suggerimento, per questo propongo una possibile suddivisione dei voti mediante categorie.

  • Voti da 1 a 3 (“Basso”: necessita di attenzione immediata):
    • 1. Molto Basso
    • 2. Basso
    • 3. Moderatamente Basso
  • Voti da 4 a 6 (“Medio”: potrebbe essere migliorato con sforzi aggiuntivi)
    • 4. Sufficiente
    • 5. Moderato
    • 6. Abbastanza Buono
  • Voti da 7 a 9 (“Alto”: soddisfacente ma con margine di miglioramento)
    • 7. Buono
    • 8. Molto Buono
    • 9. Ottimo
  • Voto 10 (“Eccellenza”: livello ottimale e soddisfacente)
    • 10. Eccellente

E’ importante fare un riepilogo di tutte le valutazioni sintetizzate fino a questo momento prima di iniziare il percorso.

Vediamo:

Stato di salute: è stato valutato il vostro stato di salute generale, evidenziando sintomi e eventuali preoccupazioni.

Dipendenza dai farmaci: sono stati considerati i farmaci e gli integratori alimentari assunti regolarmente o saltuariamente, insieme alla vostra percezione della dipendenza da essi.

Benessere fisico: è stata valutata la vostra forma fisica, l’attività fisica svolta e la vostra soddisfazione riguardo alla vostra fisicità.

Stato emozionale: sono state prese in considerazione le vostre emozioni e il loro impatto sulla vostra vita quotidiana.

Ciclo circadiano: è stato esaminato il vostro ritmo sonno-veglia e la vostra energia durante le diverse fasce orarie.

Umore: è stato valutato il vostro umore nei diversi momenti della giornata.

Contesto lavorativo: è stata considerata la vostra soddisfazione e il vostro coinvolgimento nel contesto lavorativo o scolastico.

Contesto delle amicizie: è stata valutata la vostra socialità e soddisfazione nei rapporti amicali.

Contesto familiare: è stato esaminato il vostro rapporto e la vostra soddisfazione nel contesto familiare.

Realizzazione spirituale: è stata valutata la vostra soddisfazione e realizzazione personale o spirituale.

Ogni aspetto è stato valutato con un voto da uno a dieci, dove dieci rappresenta il massimo livello di soddisfazione e uno il livello più basso.

Ora, con questo riepilogo, siete pronti per iniziare il vostro percorso di miglioramento e crescita personale.

Capisco, avete bisogno di un riepilogo su un’unica pagina dove elencare tutti gli argomenti discussi.

Accanto a ciascun argomento, vi è uno spazio per inserire il voto corrispondente, che potrete copiare dalle pagine precedenti.

Alla fine, vi sono due campi vuoti da riempire con la media aritmetica dei voti.

La prima media si ottiene sommando i primi dieci voti e dividendoli per dieci.

La seconda media si ottiene sommando la prima media al voto relativo alla realizzazione spirituale e dividendo per due.

Una volta inseriti tutti i voti, sommate i primi dieci e dividete per dieci per ottenere la prima media.

Poi sommate questa media al voto relativo alla realizzazione spirituale e dividete per due per ottenere la seconda media.

Fine, ora avete completato la pagina, ma a che cosa serve?

La media finale rappresenta la valutazione globale al momento di iniziare il percorso ed è un dato significativo perché ci permette di comprendere e quantificare i risultati ottenuti durante il percorso.

Chi ha conoscenze in statistica avrà notato l’importanza data alla realizzazione spirituale o personale. In pratica, tutti e dieci i primi voti pesano statisticamente allo stesso modo del voto relativo alla realizzazione spirituale o personale.

Questo è per sottolineare chiaramente che la realizzazione personale è uno stimolo indispensabile per progredire in qualsiasi percorso di crescita personale, che si tratti di salute, studio, amicizie o altro.

Al termine del percorso, ripeteremo queste valutazioni per confrontare i progressi compiuti.

Questo ci aiuterà a valutare l’efficacia del percorso e ad adattarlo, se necessario, per raggiungere i nostri obiettivi.

 

All’inizio di ogni settimana, la prima cosa da fare è definire dei micro-obiettivi basati sull’obiettivo finale che vogliamo raggiungere.

Tuttavia, identificare l’obiettivo non è sempre semplice e richiede un’analisi approfondita e curata, spesso con l’aiuto di un professionista.

Partiamo dal presupposto di avere chiare le nostre mete da raggiungere.

I micro-obiettivi della settimana devono essere concreti e orientati all’azione, li chiameremo “intenti”.

Li definiamo così perché devono essere guidati dalla vostra intenzione e sostenuti dalla vostra determinazione e costanza.

Se siete accompagnati da un professionista in questo percorso, sarà di grande aiuto per identificare gli intenti, che possono essere uno o più di uno.

Assicuratevi di scriverli chiaramente sulla pagina iniziale del vostro strumento per tenerli sempre presenti.

Dopo aver definito gli intenti, è importante scrivere quali sono gli step previsti per realizzarli.

Questi step possono essere passi operativi che non necessariamente corrispondono a attività fisiche.

Possono trattarsi anche di attività meditative o volte a portare l’attenzione su un modo differente di valutare gli eventi.

L’importante è che gli step siano chiari, specifici e orientati al raggiungimento degli intenti prefissati.

Possono includere azioni pratiche, come la pianificazione di attività specifiche o la creazione di una routine, ma anche pratiche di riflessione, meditazione o sviluppo personale.

Ciò che conta è che ogni step sia progettato per portare avanti il processo verso il conseguimento dell’obiettivo finale.

Sia gli intenti che gli step previsti riguardano il processo temporale della settimana in corso.

Sulla pagina successiva è previsto l’inserimento di note e considerazioni, dove potrete dettagliare il processo che ha generato quegli intenti e che ha portato alla definizione dei passi operativi, gli step, che avete previsto per raggiungerli.

Questo spazio è utile per riflettere sulle motivazioni che vi hanno portato a definire determinati obiettivi e sulle strategie che avete scelto per realizzarli durante la settimana in corso.

Le note e le considerazioni sono un modo per monitorare il vostro progresso e per adattare il vostro approccio in base alle esperienze e alle sfide incontrate lungo il percorso.

Iniziamo la settimana con un passo cruciale: l’agenda giornaliera.

Questi obiettivi, dettagliati e specifici, sono fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo finale che ci si prefigge e devono diventare concreti nella quotidianità.

Prima di procedere con la pianificazione dettagliata, è essenziale impostare la data del giorno nel formato giorno/mese/anno o nel formato che preferite.

La pagina iniziale da compilare sarà dedicata alla pianificazione degli appuntamenti e degli impegni, estendendosi dalla mattina alle prime ore della notte, dalle 7:00 alle 23:00.

In questa sezione introduttiva, avrete l’opportunità di annotare gli appuntamenti già fissati per la giornata.

Tale pianificazione non solo vi consentirà di tenere traccia degli impegni programmati, ma vi aiuterà anche a valutare se avete rispettato gli orari prestabiliti e a comprendere gli eventi significativi che si sono verificati durante la giornata.

La registrazione accurata degli appuntamenti fornirà un utile punto di riferimento per le pagine successive, consentendovi di riflettere sullo svolgimento effettivo della giornata e di analizzare eventuali deviazioni dai piani stabiliti.

Questa pratica di pianificazione e registrazione vi sosterrà nel monitoraggio e nella gestione efficace del vostro tempo e dei vostri impegni quotidiani, favorendo una maggiore consapevolezza e organizzazione nella gestione delle vostre attività giornaliere.

Successivamente, ci si concentra sulla parte mattutina. Si registrano dettagli come il risveglio, eventuali sogni notturni e l’umore al momento del risveglio.

È importante annotare anche i pensieri che attraversano la mente al risveglio, oltre a descrivere lo stato fisico ed emotivo, fornendo eventuali suggerimenti per migliorare il benessere generale.

Subito dopo la registrazione delle attività mattutine, troverete una sezione dedicata alle vostre abitudini alimentari.

Qui, avrete l’opportunità di annotare con precisione tutti gli alimenti e le bevande consumate nel corso della giornata.

Questo registro non si limita semplicemente a tracciare l’apporto calorico, ma mira piuttosto a valutare quanto le vostre scelte alimentari siano coerenti con gli obiettivi dietetici prefissati.

Inoltre, vi incoraggia a osservare con attenzione quei comportamenti alimentari anomali che potrebbero riflettere emozioni da gestire in modo più efficace.

Attraverso questa sezione, potrete acquisire consapevolezza sui vostri modelli alimentari e identificare eventuali aree in cui potete apportare miglioramenti per promuovere uno stile di vita più sano e bilanciato.

La pagina successiva si concentra sull’attività fisica e mentale, invitandovi a descrivere le vostre attività fisiche, meditative e il vostro contatto con il Sole e la natura durante la giornata.

Viene richiesto di valutare se le attività svolte corrispondono a quanto desideravate fare, senza ricorrere a scuse, e di comprendere il motivo per cui avete fatto qualcosa di diverso da quanto pianificato o perché avete scelto di non fare qualcosa nonostante riteniate che fosse importante.

Questa sezione vi offre l’opportunità di riflettere sull’allineamento tra le vostre azioni e i vostri obiettivi, incoraggiandovi a esplorare le motivazioni dietro le vostre scelte e a valutare se le vostre azioni rispecchiano le vostre intenzioni e priorità.

Vi è una sezione dedicata al riassunto delle esperienze quotidiane, con particolare attenzione agli eventi che potrebbero essere considerati casuali.

Questi eventi, apparentemente senza legame, spesso nascondono significati più profondi e potrebbero essere interpretati come sincronicità.

Le sincronicità rappresentano situazioni in cui eventi esterni sembrano essere correlati in modo significativo, anche se non c’è una relazione causale evidente.

Questi eventi possono essere interpretati come messaggi nascosti, percezioni dall’inconscio o manifestazioni di volontà dell’anima.

Sebbene questa prospettiva possa inizialmente risultare sorprendente o persino difficile da accettare, coloro che sono aperti a tali eventi e circostanze spesso imparano a non stupirsi di fronte a esperienze apparentemente casuali.

Questo atteggiamento aperto e consapevole può portare a una maggiore comprensione di sé e del mondo circostante, consentendo di cogliere appieno le opportunità di crescita personale e di sviluppo spirituale.

Nell’ultima pagina giornaliera, vengono riportati gli intenti e gli step previsti, al fine di valutare il grado di approssimazione agli obiettivi fissati.

Ciò consente di monitorare i progressi compiuti e di adattare l’approccio in base alle esperienze quotidiane.

Nei giorni successivi della settimana, seguirà lo stesso formato presentato in precedenza, offrendovi la possibilità di pianificare e registrare gli appuntamenti e gli impegni per un totale di 21 giorni, corrispondenti a tre settimane.

Ogni giorno avrete l’opportunità di annotare dettagliatamente gli appuntamenti e gli impegni previsti, consentendovi di gestire in modo organizzato e consapevole le vostre attività quotidiane.

Questo format vi fornirà una struttura coerente per monitorare il vostro tempo e mantenere una traccia delle vostre attività, facilitando così la pianificazione e l’ottimizzazione del vostro tempo.

Il periodo di tre settimane vi permetterà di adottare abitudini più consapevoli e di valutare nel tempo la vostra produttività e il vostro benessere quotidiano, offrendovi la possibilità di apportare eventuali aggiustamenti o miglioramenti al vostro programma giornaliero.

Al termine del periodo di 21 giorni, si avvia una fase di valutazione conclusiva, durante la quale è richiesto di esaminare la propria situazione in modo analogo a quanto fatto all’inizio di questo percorso.

Le pagine destinate alla compilazione riguarderanno una vasta gamma di aspetti che influenzano il benessere complessivo dell’individuo.

Sarà richiesta un’analisi dettagliata riguardo allo stato di salute generale, comprendendo la gestione dei farmaci e degli integratori, specificando la quantità, gli orari e la regolarità delle assunzioni.

Inoltre, si esaminerà il benessere fisico e emotivo, valutando la qualità del sonno e il ritmo circadiano, nonché il tono dell’umore e la percezione personale della forma fisica.

Si esplorerà anche l’ambiente lavorativo e le dinamiche relazionali sia in ambito amicale che familiare, con particolare attenzione agli aspetti sociali e affettivi.

Infine, si prenderà in considerazione il livello di realizzazione spirituale o personale, valutando il senso di appagamento e soddisfazione nell’ambito personale e spirituale.

In ciascuna pagina, vi sarà richiesta un’autovalutazione della vostra situazione utilizzando una scala da uno a dieci.

Alla fine del percorso, sulla pagina finale, dovrete effettuare un riepilogo complessivo, che seguirà lo stesso formato delle pagine precedenti. Sarà necessario inserire le votazioni relative a ciascun argomento e poi sommarle.

La somma delle prime dieci valutazioni sarà soggetta a una media aritmetica.

Successivamente, dovrete aggiungere il voto relativo alla vostra realizzazione spirituale o personale e calcolare la media di questi due dati.

Il risultato ottenuto rappresenterà la valutazione complessiva del vostro percorso, da confrontare con la valutazione iniziale.

Il confronto tra i dati raccolti durante il percorso, insieme ai risultati tangibili che avete ottenuto sul campo, costituirà la prova definitiva dell’esito positivo di questo percorso.

Questo confronto vi offrirà una panoramica completa del vostro progresso e della vostra trasformazione nel corso delle tre settimane.

La combinazione di valutazioni soggettive e obiettive vi fornirà una visione chiara dei cambiamenti avvenuti nella vostra salute, nel vostro benessere emotivo, nelle vostre abitudini quotidiane e nella vostra soddisfazione personale.

Questa analisi sarà fondamentale per valutare l’efficacia del programma e per determinare il grado di successo raggiunto nel perseguire i vostri obiettivi.

Alcuni partecipanti potrebbero completare il percorso prima delle tre settimane previste, dimostrando un rapido progresso e una piena comprensione delle strategie messe in atto.

Questo è certamente un risultato positivo e testimonia dell’efficacia del programma nel soddisfare le loro esigenze e nel supportare il loro sviluppo personale.

D’altro canto, ci saranno anche casi in cui i partecipanti potrebbero richiedere più tempo del previsto per completare il percorso.

Questo potrebbe essere dovuto a variabili come difficoltà impreviste, resistenza al cambiamento o impegni personali che influenzano la disponibilità di tempo.

In questi casi, è importante adattare il percorso alle esigenze individuali del partecipante e fornire il supporto necessario per superare eventuali ostacoli incontrati lungo il percorso.

In sintesi, la flessibilità nel tempo e nell’approccio è fondamentale per garantire che ogni partecipante possa trarre il massimo beneficio dal percorso, indipendentemente dalla durata effettiva necessaria per raggiungere i propri obiettivi.

Prevedere un limite temporale massimo di un trimestre per il percorso è un’ottima pratica per garantire che il programma sia efficace e che i partecipanti mantengano l’attenzione e la motivazione nel lungo termine.

Dividere il percorso in quattro fasi di 21 giorni ciascuna è un modo pratico per strutturare il lavoro e concentrarsi su obiettivi specifici durante ogni fase.

Questo approccio consente ai partecipanti di affrontare il percorso in modo graduale e gestibile, evitando di sentirsi sopraffatti dalla durata complessiva del programma.

Inoltre, il fatto che l’agenda successiva riporti le analisi finali dell’agenda precedente è un modo efficace per mantenere un flusso continuo di valutazione e miglioramento.

Questo permette ai partecipanti di riflettere sul loro progresso, individuare aree di forza e debolezza e adattare il loro approccio di conseguenza, garantendo così un’evoluzione costante nel corso del percorso.

Complessivamente, questa struttura ben definita e organizzata favorisce il successo del percorso nel lungo termine e offre ai partecipanti un quadro chiaro e tangibile per il loro sviluppo personale.

Diversamente, gestire un percorso più breve comporta una maggiore immediatezza nelle valutazioni e nell’analisi dei risultati.

Con un percorso più corto, una volta che si ritiene terminato, è possibile passare direttamente alla fase finale di analisi senza dover attendere un periodo più lungo per completare le varie fasi.

Questo permette di ottenere rapidamente un feedback sull’efficacia del percorso e di valutare i risultati conseguiti in un breve lasso di tempo.

Inoltre, con un percorso più breve, c’è anche la possibilità di adattare e modificare rapidamente le strategie e le attività in base ai risultati ottenuti durante il percorso stesso.

Questo offre una maggiore flessibilità nel processo di miglioramento e permette di correggere eventuali errori o inefficienze con tempestività.

In definitiva, gestire un percorso più breve può semplificare la pianificazione e l’esecuzione, consentendo di concentrarsi direttamente sull’analisi dei risultati e sull’ottenimento di feedback immediati per il miglioramento continuo.

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